La bullonatrice meccanica BMC 1600 D è stata progettata per un mercato ferroviario ancora vergine della potenza di questa macchina. Si distingue per la sua capacità di non trovarsi mai in difficoltà, nemmeno di fronte al più bloccato attacco ferroviario. L’ operatore seleziona la coppia di serraggio con un pomello situato sul cupolino della macchina. Una scheda elettronica alimenta il potenziometro che imposta la giusta forza al mandrino grazie ad una frizione elettromagnetica. La macchina è dotata di un cambio a due velocità selezionabili meccanicamente grazie ad interruttore elettrico posto sull’ impugnatura. Per la normale fase di lavoro si utilizza la velocità più alta che garantisce ottima precisione nel serraggio e sufficiente coppia per lo svitamento degli ancoraggi più resistenti. Per lo svitamento degli attacchi pesantemente aggrediti da agenti atmosferici ed ambientali può essere utilizzata la prima velocità, quella lenta. L’inversione di rotazione del mandrino avviene grazie ad un interruttore elettrico posto sull’ impugnatura. Questa serie di macchine, di nuova concezione, si distingue per la velocità di lavorazione, per la notevole potenza di svitamento, per la precisione nella coppia di avvitamento, per la maneggevolezza unita alla robustezza di tutti i suoi componenti.
Modello | BMC 1600 D |
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Motore | Lombardini/Diesel | |
Potenza motore | kW | 8,1 |
Coppia max. di torsione | Nm | 1600 |
Peso a secco | daN[kg] | 150 |